Benessere Organizzativo
L’ARGOMENTO
Il Benessere organizzativo, nell’ampio spettro delle culture del lavoro, è un costrutto che mira a sviluppare la salute organizzativa, la motivazione, il lavoro di gruppo, il senso di appartenenza, con l’obiettivo di stimolare la crescita degli attori organizzativi e la loro soddisfazione sul luogo di lavoro.
APPROCCIO SCIENTIFICO
Affrontiamo il tema del Benessere organizzativo con i metodi provenienti dal management comportamentale, dalla psicologia dei gruppi, dalle neuroscienze sociali, discipline che a partire dal 2005 abbiamo sintetizzato nell’approccio della “facilitazione esperta”. La facilitazione esperta è un nuovo metodo per le Risorse umane (De Sario, 2005) che mette al centro una forte integrazione dei fattori tecnici e sociali, spinge al collegamento la produzione con la partecipazione, riesce a fronteggiare il comportamento lavorativo composto da spinte innate (bio) e apprese (culturali). Il benessere secondo noi è la sintesi e la comprensione di queste coppie duali.
LA NOSTRA PROPOSTA
Alla sintesi di produzione e partecipazione occorre poi anche saper disinnescare gli episodi di conflitto e malessere, o almeno, saperli contenere, oltre che trasformare. Per questi obiettivi, la nostra proposta intende curare due dimensioni essenziali:
● Il lavoro. Con le sue articolazioni organizzative: riunioni, colloqui, scambi, team.
● Le emozioni. L’esperienza soggettiva e di gruppo: vissuti, disagi, pensieri, sentimenti, comportamenti.
LA FORMAZIONE
PROGRAMMA
Unità 1 – Lo strumento Benessere
Il lavoro: dinamica a tre piani, linguistica, emotiva, motoria
L’ingaggio sociale: la parola di connessione per sviluppare impegno, riconoscimento, appartenenza
La facilitazione: costruire una “facedonia”, le parti sono distinte ma anche integrate, mescolate.
Prove pratiche ed esempi concreti
Unità 2 – Dieci passi pratici per il Benessere organizzativo
Il benessere è una “ricerca” relazionale, emotiva, produttiva
1. Fare: l’azione volitiva e mirata (asse di produzione)
2. Parlare: comunicazione che cura la persona (asse di partecipazione)
3. Dare sicurezza: scambi che permettono l’espressione di dubbi, criticità, errori (sicurezza psicologica)
4. Apprezzare: riscontri positivi alle persone quando lavorano bene (apprezzamento)
5. Guidare: per i capi leva sia direttiva che partecipativa (leadership integrata)
6. Organizzare: la riunione sia coinvolgente che concludente (riunione produttiva)
7. Trasformare: strumenti per la gestione e trasformazione delle negatività (metodo anti-negatività)
8. Respirare: presenza consapevole, momento-ora, calma (mindfulness)
9. Curare: la cura di sé e del gruppo, l’umile ricerca (riunione di ascolto)
10. Unire: tecniche di “union-making”, integrazione, facilitazione (intelligenza di unire)
Esercitazioni, casi concreti, applicazioni in azienda
LA CONSULENZA
Aiuto diretto sul campo, in presenza e online con: 1) supporto alla governance; 2) mediazione conflitti; 3) facilitazione riunioni; 4) costruzione di gruppi; 5) consulenza al benessere.
Il servizio “Benessere organizzativo” va richiesto nei formati:
- Singola giornata
- Pacchetto (3 giornate)
- Percorso
I FORMATI
Progettiamo interventi di Benessere organizzativo, con maggiore o minore valenza alla formazione e/o alla consulenza.
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Via Modenese 343 – 51100 Pistoia – P.I. 05496580480 – tel/fax +39.0573.417038 – cell. +39.335.5616199
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