Facilitazione sul campo

L’ARGOMENTO

Definizione
Delle tante emergenze che oggi un’organizzazione si trova a fronteggiare, gli antidoti più risolutivi non sono da ricercarsi in strumenti sofisticati, bensì nell’attivazione di una innovativa capacità di unire, fare gruppo! Serve dotare leader e responsabili di una nuova capacità di facilitare i team (guidarli ma anche ascoltarli).

Fenomeno
La capacità di facilitazione è in grado di gestire con efficacia divisioni, confusione, regressioni, portandole su terreni sostenibili di convivenza lavorativa.

Nell’ente
Si registrano solitamente forti spinte competitive, deresponsabilizzanti, lassiste. Spesso agiscono antidoti obsoleti centrati su controllo e minaccia, frutto di modelli normativi e gerarchici del passato.


LA NOSTRA PROPOSTA

La Facilitazione-sul-campo è una nuova proposta che scaturisce dagli studi di area manageriale-sociale e di area neuropsicologica. Da trenta anni la studiamo e dal 2005 la abbiamo codificata, per passarla alle organizzazioni.

1) Aiuto rapido e diretto
Intervento che non implica ricerche e dati, bensì una facilitazione che nasce e si sviluppa dall’investigazione delle difficoltà, da compiersi presso governance e gruppi.

2) Pratico, corto, nel solco dell’identità del committente
Con circolarità, profondità, ritmo. Mirato all’unire.

3) Terzietà
Leader di relazione tra le parti, gli attori tendono a perdersi, serve chi fa potenziamento e connessione.

4) Con il facilitatore esperto
Un consulente al cambiamento che aggiunge: a) concretezza; b) parola di cura; c) sintonizzazione; d) positività integrata.

  • Facilitazione (intro, 1 giornata)
  • Facilitazione (percorso, 4 giornate)
  • Corsi sui metodi di facilitazione (8/32 ore)